In Cina il tunnel più lungo del mondo

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Otto ore di treno per fare 1400 km per girare intorno al mare di Bohai? Per i cinesi bastano 36 miliardi di dollari e un tunnel di 123 chilometri di cui 90 sotto il mare ed ecco che il tempo si riduce a 40 minuti.
Facile se si dispone delle enormi risorse finanziarie della Cina e della ferrea volontà del governo cinese nel campo delle infrastrutture.
Ovviamente anche per il tunnel di Bohai la Cina vuole superare tutti i record. Il tunnel supererà i tunnel più lunghi al mondo, quello giapponese di Seikan (54 km) e quello del Canale della Manica (51 km). Il nuovo record raggiungerà oltre il doppio, con 123 km di scavo passando sotto il mare di Bohai per unire i porti di Dalian nella provincia settentrionale del Liaoning e Yantai nella provincia orientale dello Shandong, importanti poli commerciali a est di Pechino.
L’opera sarà composta da tre gallerie di dieci metri di diametro l’una: due per il traffico con linea ferroviaria e uno di servizio.
L’obiettivo è quello di abbreviare i tempi di percorrenza tra le due città, distanti via terra 1400 km. Con il tunnel – che eviterà di costeggiare tutta la riva del mare, quasi un golfo in quel tratto – basteranno 40 minuti di treno invece delle attuali otto ore di viaggio necessarie per coprire la distanza in auto. Con evidenti benefici per consumi e inquinamento.
I lavori potranno cominciare già nel 2015 e terminare presumibilmente nel 2026.
La Cina, seconda potenza economica mondiale, sta riversando miliardi negli ultimi anni per rilanciare la crescita infrastrutturale del Paese e quello del tunnel di Bohai rappresenta un progetto che darà stimolo all’’industria del cemento e dell’acciaio in un periodo che vede la crescita del prodotto interno cinese mai così rallentata dal 1990.
I porti di Qinhuadao, Tianjin e Caofeidian, tra i principali della Cina, sono infatti localizzati sul mare di Bohai.

Il tunnel garantirà un profitto annuale di 3,7 miliardi di dollari, in gran parte derivanti dal trasporto merci, ripagandosi così in soli 12 anni.

Gli ingegneri cinesi faranno Tesoro della loro esperienza in altri progetti di tunnel sottomarini come il tunnel  della baia di Jiaozhou, di 5 chilomentri, che unisce Qingdao a Huangdao, completato nel 20122 e il  tunnel di Xiamen del 2010.
Entrambi I progetti hanno utilizzato uno dei metodi più comuni usati per I tunnel sottomarini il “taglia e copri” che prevede lo scavo di una trincea sul fondo del mare e l’inserimento di sezioni di gallerie prefabbricate fatte di cemento e acciaio svuotandole successivamente dell’acqua.

Tuttavia, il tunnel di Bohai andrà a percorrere una lunghezza di molto superiore ai primi due manufatti e richiederà pertanto delle tecnologie più sofisticate.

Il tunnel di Bohai è stato dichiarato dal Governo cinese una delle principali priorità infrastrutturali nonostante gli alti costi e le difficoltà geologiche che il progetto incontrerà attraversando ben due falde sismiche.

Leonardo Annese

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