Un consorzio internazionale, guidato da Ansaldo Sts – e che comprende il colosso delle costruzioni Salini-Impregilo – si è aggiudicato l’appalto per la costruzione di una nuova linea della nuova metropolitana di Riyadh, per un valore di ben 6 miliardi di dollari.
La commessa – la più grande mai ottenuta da imprese italiane nel campo dell’ingegneria civile, a scapito di un’agguerrita concorrenza internazionale – conferma i livelli di eccellenza raggiunti, rispettivamente, da Ansaldo Sts nel campo dei sistemi di gestione elettronica del traffico pesante e da Salini-Impregilo nell’ingegneria civile.
La commessa fa parte di un più ampio progetto di sviluppo della capitale saudita, che prevede la costruzione di 180 km di nuove metropolitane e ben 7 milioni di unità abitative, da realizzare entro il 2020.
La spesa preventivata supera i 180 miliardi di dollari e contribuirà a spingere la crescita del PIL saudita oltre il 10%, previsto per quest’anno.
La crescita a due cifre dell’economia – sempre meno vincolata al petrolio – la stabilità politica (Categoria 2 Ocse) e lo sviluppo della classe media, nei prossimi anni faranno dell’Arabia Saudita un potenziale, importante mercato per le esportazioni italiane di beni sia strumentali che di consumo, creando spazi anche per le PMI, ad oggi poco presenti nell’area.
Roberto Macchioni