Trasporto pubblico ed idrogenodi H@_Ice

Trasporto pubblico ed idrogeno: parte dall’alleanza italiana di H2-Ice la sfida per la mobilità collettiva a zero emissioni

E’ nata da poco ma fa già parlare di se. E’ l’alleanza H2-Ice, partnership di imprese italiane che punta a promuovere l’utilizzo dell’idrogeno per i veicoli del trasporto pubblico. Costituita da Punch Torino, Avl Italia, Industria Italiana Autobus, Landi Renzo e Tper, ha per scopo lo sviluppo di un motore a combustione interna (Ice) alimentato a idrogeno, che verrà istallato su un veicolo urbano posto in esercizio.

«La sfida di utilizzare un combustibile sostenibile per il futuro riguarda tutto il settore dei trasporti. La costituzione di questa partnership, in cui ciascuna parte apporta il proprio indispensabile contributo, di competenze e conoscenze, è fondamentale per poterla affrontare – ha sottolineato Pierpaolo Antonioli, ad di Punch Torino – Rispetto a numerosi key-players dell’automotive che stanno intraprendendo altre strade, la nostra azienda è convinta della necessità di scommettere sull’idrogeno e pertanto si fa capofila assieme ad Avl (in tema di motore) nella realizzazione di una filiera italiana che sfrutti la nostra ‘heritage’ tecnica, applicandola a un settore dove i motori a combustione interna possono essere riproposti in una veste completamente rinnovata».

«Una filiera che operi nel settore dei motori a combustione interna ad idrogeno – aggiunge Dino Brancale, ad di Avl Italia – permette di guardare con decisione al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione su lifecycle. Fino a quando il mix di sorgenti di energia primaria non sarà, in modo preponderante, a favore delle sorgenti rinnovabili, questa tecnologia fornisce un vero apporto agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’European Ghg. Inoltre ci permette anche di salvaguardare posti di lavoro, perché mette al riparo le specializzazioni della meccanica e della meccatronica. Lavorare e sviluppare il settore della combustione ad idrogeno rende possibile l’utilizzo di tutta la filiera, abbattendo completamente le emissioni di CO2 del motore. Perché la differenza non la fa il motore, la fa il carburante. In questo progetto, che prevede 12 mesi di sviluppo e sei mesi di sperimentazione, metteremo tutto il nostro Know How».

Il veicolo rappresenterà un passo concreto e tangibile per una mobilità sostenibile a supporto del processo di decarbonizzazione e sarà frutto del lavoro delle aziende partner che vorranno aderire a questa iniziativa, la quale proietterà nel futuro le imprese del territorio creando un ecosistema Italiano green del trasporto pubblico locale, valorizzando così il know-how tecnologico già presente in Italia.

«Leader di mercato in Italia per gli autobus urbani, riferimento dell’intera filiera, Industria Italiana Autobus, oltre ad aver localizzato la produzione dei propri veicoli in Italia, ha intrapreso un piano di rinnovamento della propria gamma prodotto nell’ottica della sostenibilità ambientale – chiosa Giovanni De Filippis, ad Industria Italiana Autobus – il percorso, già iniziato con il lancio del nuovo veicolo a gas metano liquido, continuerà con la commercializzazione dei nuovi elettrici nel 2021 e arriverà, anche grazie a tale iniziativa, successivamente all’idrogeno, creando sul territorio nazionale un’industria innovativa e capace di sviluppare e valorizzare nuove competenze e posti di lavoro».

In futuro, H2-Ice, che già oggi può contare sul supporto di Nomisma, prevede di espandere il proprio campo di azione ad altri ambiti di applicazione, accelerando lo sviluppo dell’uso di fonti alternative ecologiche. Questo garantirebbe di valorizzare gli investimenti realizzati negli anni, in termini economici e di competenze tecnologiche, e di limitare eventuali costi di re-ingegnerizzazione.

«Siamo molto orgogliosi di far parte di questo nuovo progetto di sviluppo della mobilità ad idrogeno assieme a Punch Torino, Avl Italia, Industria Italiana Autobus e Tper – conclude Cristiano Musi, amministratore delegato di Landi Renzo – Mettere a fattor comune le competenze delle aziende di eccellenza del nostro Paese è la strada vincente per promuovere anche in Italia una maggiore consapevolezza e cultura delle potenzialità dell’idrogeno, inteso sia come tecnologia che come fonte di alimentazione, per una mobilità più green e pulita. Come gruppo Landi, crediamo che l’idrogeno avrà un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione della mobilità e siamo molto impegnati a livello globale, sia nel segmento automotive che nelle infrastrutture con la nostra società Safe&Cec».

Punch Torino è nata nel febbraio 2020 con l’acquisizione da parte del gruppo belga Punch del centro di ingegneria General Motors Global Propulsion System.

https://www.industriaitaliana.it/punch-torino-avl-italia-industria-italiana-autobus-landi-renzo-automotive-idrogeno/?fbclid=IwAR2u46A8A0Vbj6CdcFLxaChUdiEGgJI91BsARG0gVSEp7Pil5SUNqr6RJt8

Monica Pinata

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