Sinner e Musetti: i giovani promettenti del tennis italiano

Si sono affrontati durante i quarti dell’ ATP tour masters 1000 di Montecarlo e anche nel 500 di Barcellona in una partita tutta italiana i due giovani talenti del tennis Yannik Sinner e Lorenzo Musetti.

Ma chi sono questi due promettenti promesse di questo meraviglioso e avvincente sport entrambi ai vertici della classifica ATP? Scopriamo meglio le loro vite.

JANNIK SINNER:

E’ uno dei migliori tennisti italiani e nasce a San Candido il 16 agosto 2001 da una famiglia di madrelingua tedesca ed ha un fratello adottivo di nome Mark.

Colleziona nella sua vita sportiva tante vittorie e primati.

Conquista sette titoli su dieci finali disputate, tra cui il torneo ATP 500 di Washinghton, dove diventa il più giovane giocatore italiano a trionfare in un torneo di categoria. 

È anche il più giovane italiano a vincere un torneo AT e l’unico a essersene aggiudicati quattro nella stessa stagione.

In questo momento è all’ottavo posto nel ranking mondiale ed insieme a Matteo Berrettini, è l’unico tennista italiano ad aver disputato almeno i quarti di finale in ogni prova del Grande Slam.

Da sempre appassionato di sport già a quattro anni inizia a praticare lo sci ottenendo ottimi risultati a livello nazionale in slalom gigante.

Mentre a 8 anni inizia a giocare a tennis , la sua vera passione, e per la prima volta e si allena in provincia di Bolzano con i maestri Heribert Mayr e Andrea Spizzica.

 

 

Nell’estate del 2014 si trasferisce a Bordighera, dove viene seguito fino al febbraio 2022 dai coach Riccardo Piatti e Andrea Volpini.

Frequenta le scuole superiori all’istituto tecnico Walther di Bolzano fino al quarto anno, e si propone di riprendere gli studi per conseguire la maturità.

Nel 2020 trasferisce la propria residenza anagrafica e fiscale nel Principato di Monaco.

Con costanza e dedizione potrebbe arrivare nei prossimi anni anche al primo posto della classifica mondiale.

LORENZO MUSETTI:

L’altro grande giovane tennista italiano è Lorenzo Musetti  che ,di recente, agli ottavi di finale dell’ ATP tour masters 1000 di Montecarlo è riuscito nell’impresa di battere il numero uno al mondo del tennis il serbo Novak Djokovic.

Nasce in Toscana a Carrara, il 3 marzo del 2002 ed incomincia a giocare a tennis a soli cinque anni e da allora non ha mai smesso.

Durante l’adolescenza frequenta il liceo del suo paese e inizia l’agonismo allenandosi insieme al suo allenatore Simone Tartarini ( primo ad aver creduto nel grande talento del giovane).

La sua famiglia per farlo progredire nello sport fa tanti sacrifici come afferma il padre

 Francesco Musetti, in un’intervista: “I sacrifici che deve affrontare una famiglia che decide di far allenare seriamente il figlio sono davvero tanti, sia a livello economico, che di tempo da dedicare ad esempio agli spostamenti. Noi abitiamo a Carrara, in Toscana e ogni giorno ci spostiamo per gli allenamenti di Lorenzo in provincia di La Spezia, in Liguria, al Junior Tennis San Benedetto”.

Il tennista toscano è riuscito a battere un record davvero strabiliante perché nel 2019 è diventato il primo italiano più giovane di sempre ad aver vinto uno Slam juniores (a soli sedici anni).

Sempre durante lo stesso anno viene ufficialmente inserito al primo posto nella classifica mondiale ITF dedicata agli juniores.

Lo scorso anno ha battuto l’israeliano Weintraub aggiudicandosi , in questo modo, il suo primissimo incontro in una competizione ATP.

Di recente in occasione dell’ATP 500 di Acapulco il giovane batte il campione argentino Diego Schwartzman (il numero nove al mondo). 

A ottobre vince invece l’ ATP Napoli  ed ora è il n. 18 al mondo.

Questi due ragazzi e campioni porteranno sicuramente all’Italia tante soddisfazioni e vittorie.

Grazia Crocco

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