Ci sono importanti novità per i pazienti affetti da artrite reumatoide.
E’ stata scoperta la molecola che blocca l’infiammazione della malattia.
Si chiama baricitinib (Lilly) ed è in grado di agire positivamente anche nelle forme moderate-gravi della malattia.
Attualmente il farmaco è stato già approvato dal Cda dell’Aifa ( l’ agenzia italiana el farmaco) e a breve sarà disponibile (e rimborsato) anche in Italia.
Questo medicinale è stato già testato è risultato molto sicuro e viene somministrato per via orale ; finalmente offrirà uno spiraglio di luce a chi combatte contro l’artrite reumatoide.
“Baricitinib- spiega Fabrizio Conti, docente di Reumatologia all’Università Sapienza di Roma – “esercita la sua azione con un meccanismo innovativo ed inibisce infatti gli enzimi Janus chinasi 1 e 2, molecole intracellulari che modulano i segnali delle citochine infiammatorie responsabili dello sviluppo e della progressione della malattia”.
A differenza dei farmaci biologici, ora a disposizione, i nuovi farmaci come il baricitinib, attraversano la parete cellulare e possono bloccare contemporaneamente l’effetto di diverse proteine (citochine) pro-infiammatorie”.
Basterà una compressa da 4 mg al giorno per consentire un controllo maggiore della malattia, placando in particolare il dolore.
Non solo, secondo i test clinici i risultati si registrano già nelle prime settimane di trattamento, mentre dopo 24 e 52 settimane l’efficacia aumenta. La nuova molecola è stata studiata soprattutto per andare incontro alle esigenze dei pazienti che cono intolleranti ai farmaci che vengono comunemente usati per sconfiggere la patologia, ma anche per quelli che non riescono ad ottenere miglioramenti.
Grazia Crocco