Sara Safe Factor: la guida responsabile si impara con i consigli dei piloti

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ACI e SARA Assicurazioni: sicurezza stradale nelle scuole superiori

Non solo “bevi responsabilmente”, come recita un celebre slogan, ma anche “guida responsabilmente”. Non si stanca di ripeterlo Andrea Montermini, campione automobilistico che da oltre dieci anni è uno dei testimonial del Sara Safe Factor, per spiegare agli studenti in età da patente che “in strada e in pista vincono le regole”. Anche quando si corre per vincere.

Il Sara Safe Factor è un tour nelle scuole superiori di tutta Italia che nasce dall’impegno per la sicurezza stradale di Sara Assicurazioni – Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI – e vede coinvolti in prima linea ACI Sport e gli Automobile Club provinciali. Un progetto educativo e di sensibilizzazione che, per il suo elevato valore sociale, ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Sara Assicurazioni è una delle poche compagnie assicuratrici italiane che investe in un proprio progetto di Corporate Social Responsability volto alla sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale e proprio per questo contribuisce a posizionare Sara in modo distintivo rispetto al mercato assicurativo, mantenendo piena coerenza con i principi ispirati dall’appartenenza all’ACI.

Il Sara Safe Factor si propone di promuovere la guida sicura in modo non convenzionale, tramite la figura di piloti professionisti che producono grande interesse con la loro esperienza in gara e che parlano di sicurezza in pista e sulla strada comune, se guendo lo slogan del progetto: In strada e in pista vincono le regole .

Sono infatti proprio i piloti i testimonial del Tour nelle scuole che ogni anno coinvolge, sul territorio, migliaia di studenti all’ultimo anno delle superiori.

Ai piloti infatti, nell’ambito delle lezioni interattive, è affidato l’onere di intrattenere i ragazzi con le regole base della guida sicura: dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante o si regola il poggiatesta, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita.

Per le Istituzioni Scolastiche il Sara Safe Factor rappresenta un momento di azione concreta in materia di sicurezza stradale e comportamento responsabile, tema inserito nei programmi scolastici ma raramente posto in essere da un punto di vista pratico.Per gli studenti rappresenta un momento fondamentale di incontro e riflessione sui principi della sicurezza stradale e delle norme generali relative alla guida dei veicoli.

Nel corso del 2017 sono state programmate 28 tappe in 25 diverse località. Ogni incontro vedeva coinvolti 350/400 studenti per un totale di quasi 8.000 ragazzi.

In numerose tappe, grazie alla partnership con Ready 2 Go, il network di Scuole Guida della Federazione ACI ai ragazzi è stata offerta la possibilità di sperimentare quanto appreso durante la lezione su dei simulatori, contribuendo a formare una nuova generazione di guidatori attenti e consapevoli.

Nel 2017 per la prima volta sono state coinvolte anche le Università e agli studenti che partecipano agli incontri vengono riconosciuti dei crediti formativi. La prima Università
ad aderire al progetto è stata La Sapienza di Roma.

Dal 2005 ad oggi, sono stati organizzati oltre 250 incontri in tutta Italia, in cui sono stati coinvolti oltre 700 istituti scolastici e oltre 80.000 studenti tra i 16 e i 19 anni.

L’attività nelle scuole è completata da una Pagina Facebook (www.facebook.com/sarasafefactor) dedicata alla sensibilizzazione sui temi sicurezza stradale, che conta oggi oltre 37.000 fan. Sara oggi è l’unica compagnia assicurativa in Italia a lavorare direttamente sul tema della sicurezza stradale e a promuovere una pagina social dedicata così da coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi in età da patente utilizzando mezzi e linguaggi in linea con questo target.

Distrazione, mancato rispetto della precedenza, e velocità troppo elevata sono all’origine di quasi la metà degli incidenti, che purtroppo in Europa sono ancora la prima causa di morte per i giovani tra i 20 e i 24 anni. Secondo l’ultima indagine ACI ISTAT relativa agli incidenti stradali del 2016, in Italia diminuiscono i morti (3.283 contro i 3.428 del 2015: – 4,2%), ma aumentano gli incidenti (175.791 rispetto ai 174.539 dello scorso anno: +0,7%), i feriti (249.175 erano 246.920 nel 2015: +0,9%), e, soprattutto, i feriti gravi (oltre 17.000 rispetto ai 16.000 del 2015: +9%). Sale da 4,7 a 5,2 il rapporto feriti gravi/decessi, mentre i costi sociali sono stimati in 17 miliardi di euro.

Sara Safe Factor si inserisce nel piano di azione dell’Automobile Club d’Italia a sostegno della campagna ONU che, per il decennio 2010- 2020, ha l’obiettivo di un ulteriore dimezzamento delle vittime della strada. “Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte e di invalidità permanente per i giovani – dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing di Sara Assicurazioni – Noi pensiamo che la sicurezza stradale possa fare passi avanti solo grazie a una maggiore consapevolezza di chi è alla guida: per questo motivo dal 2005 portiamo avanti questa iniziativa, che ha visto oltre 80.000 giovani coinvolti fino a oggi. Le edizioni degli ultimi anni sono state particolarmente significative anche grazie alla pagina Facebook dedicata al progetto, che vede oltre 37.000 ragazzi iscritti. Siamo certi questo sia il modo migliore per formare conducenti consapevoli e raggiungere un obiettivo che riguarda tutta la comunità degli utenti della strada.”

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