Islanda : lo sport contro droga, alcool e fumo.

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Il governo islandese dopo i dati spaventosi del 1997 da cui emergeva che la maggior parte dei giovani si ubriacava o fumava e parecchi facevano uso di sostanze stupefacenti si è visto costretto ad adottare importanti misure istituendo un vero e proprio programma nazionale che ad oggi ha portato molti frutti.

L’idea è quella di impegnare i giovani in attività extrascolastiche soprattutto di natura sportiva e di fare in modo che i genitori passino più tempo con i figli lasciando loro poco tempo libero per compiere gesti negativi come appunto fumare canne, ubriacarsi, sballarsi ecc.

Faticando durante il pomeriggio- si è pensato- i ragazzi andranno anche a dormire presto non rischiando di andare in locali pericolosi.

Questa metodologia è già stata applicata per la prima volta nella città americana di Denver, nel 1992, riscuotendo ottimi risultati.

E così il governo islandese, anche dopo essere venuto a conoscenza dell’esperimento americano nel 1998 avvia il programma : “Youth in Iceland”, che permette a tutti i minorenni di partecipare a una serie di attività alternative a quelle scolastiche.

Anche i genitori dei ragazzi coinvolti giocano un ruolo fondamentali essendo più presenti e partecipando spesso loro stessi alle attività sportive con i figli.

Per legge, inoltre si decide il divieto di pubblicità e di acquisto del tabacco per tutti gli under 18 e di alcol per gli under 20 ed inoltre si stabilisce che i giovanissimi tra i 13 e i 16 anni non possono andare in giro da soli dopo le dieci di sera durante l’inverno e oltre la mezzanotte d’estate.

Nel 2006 il progetto viene adottato a livello municipale in diverse città europee.

Diciotto anni dopo l’avvio del programma in Islanda i risultati sono stati eccezionali tanto che oggi i teenager islandesi sono considerati i più salutisti di Europa.

La percentuale dei ragazzi 15-16enni che abusano di alcol è crollata drasticamente dal 48% al 5% mentre quella di coloro che fumano cannabis è passata dal 17% al 7% e i fumatori sono calati dal 23% al 3%.

Fare sport è salutare e può salvare tanti giovani da tante dipendenze.

Grazia Crocco

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