Pam è oggi una delle catene di supermercati italiana più organizzata e sviluppata e vanta circa 191 punti vendita, 7100 dipendenti, negozi che si estendono su una superficie di 300 mq e fatturati da oltre 2 miliardi di euro.
Di recente ha puntato ad aumentare i servizi tanto che grazie ad un accordo siglato con Amazon, il colosso dell’ e- commerce, è possibile ordinare prodotti su questo sito e ritirarli direttamente presso i punti vendita Amazon Locker di Pam.
Questa grande catena di distribuzione si occuperà presto anche di sprechi alimentari entrando nella rete di Last Minute Sotto Casa, ovvero una piattaforma on line ideata da alcuni ricercatori del Politecnico di Torino.
Questa piattaforma permetterà di mettere in contatto i venditori che mettono in offerta i prodotti che scadono in giornata o a breve.
Anche i camion utilizzati per il trasporto dei prodotti inquinano il meno possibile venendo alimentati a metano gassoso e liquido.
Una nota di merito viene anche dal riciclo dei rifiuti: una società specializzata, infatti, la DS Smith Recycling si occupa di smaltire e recuperare carta, plastica e cartone.
Un altro argomento caro al gruppo Pam è quello della sostenibilità: tutti i punti vendita sono stati realizzati per sprecare il meno possibile energia e di recente si sta facendo in modo di produrre meno documenti cartacei in favore di documenti elettronici.
Vanno molto anche i Pam local ovvero dei punti vendita di dimensioni contenute, aperti generalmente fino alle 22. Dei self service frequentati soprattutto da giovani e lavoratori che si stanno diffondendo nelle principali città italiane.
La catena si è innovata nel corso degli anni puntando sulla qualità e inserendo il primo banco del pesce fresco nel suo supermercato o ideando la prima carta fedeltà dei supermercati a marchio privato.
Come afferma il Presidente del marchio:” Le persone sono il pilastro della nostra organizzazione, con il loro agire quotidiano hanno reso possibile questa nostra storia”.
Grazia Crocco