All’ italiano Romenzi il massimo premio mondiale di fotografia

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Quest’anno un fotografo italiano, Alessio Romenzi, ha vinto il più importante premio al mondo della fotografia al Sony World Photography Awards.

Ogni anno vengono premiate le foto più belle al mondo e i fotografi che vi partecipano possono partecipare inviando gratuitamente i propri scatti a ad una di queste quattro categorie: Professionisti, Open, Giovani e Student Focus.

Gli scatti che Romenzi ha realizzato si intitolano: “We are taking no prisonerse sono stati presentati all’interno della categoria nella sezione Professionisti nella sezione attualità.

Protagonista di questi scatti è Sirte, citta libica, autoproclamata capitale dello Stato Islamico in Libia.

Spiega Romenzi «L’offensiva per liberare Sirte è stata lanciata a maggio. I soldati libici erano per lo più civili, senza alcun addestramento militareOggi Sirte è una città fantasma. Nessuno sa con esattezza quanti militanti dell’Isis ci fossero nella città prima dell’offensiva, né quanti di loro siano stati uccisi, quel che è certo è che i soldati libici non hanno fatto prigionieri e oggi a Sirte ci sono decine e decine di cadaveri seppelliti sotto le macerie».

Insieme ad Alessio Romenzi hanno ottenuto premi importanti anche altri fotografi italiani all’interno della categoria Professionisti: Alice Cannara Malan ha ottenuto il terzo posto nella categoria Vita Quotidiana; presentando il progetto My (m)other  raccontando i rapporti familiari e cercando di rappresentare ciò che si nasconde dietro alle incertezze e alle sofferenze personali.

E poi abbiamo Diego Mayon che ha ottenuto sempre il terzo posto nella categoria Architettura presentando un progetto ambientato in Grecia.

Grazia Crocco

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