APPALTI PUBBLICI: ALLA SCOPERTA DEL CODICE

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Alla luce dell’emanazione delle nuove direttive comunitarie, direttiva n. 2014/24/UE sugli appalti pubblici, che ha abrogato la precedente direttiva comunitaria n. 2004/18/CE (recepita dal legislatore nazionale con il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 («Codice dei Contratti Pubblici»), direttiva n. 2014/25/UE sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, ha abrogato la precedente direttiva comunitaria n. 2004/17/CE (anch’essa recepita con il «Codice dei Contratti Pubblici» del 2006), oltre che la direttiva n. 2014/23/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, approvate nel marzo 2014 le quali hanno introdotto modifiche di notevole rilievo e istituti innovativi in tema di procedure di gara, è già iniziato l’iter per il recepimento nel nostro ordinamento giuridico che porterà all’emanazione di un nuovo codice degli appalti pubblici, in sostituzione del D.lgs. 163/2006 che, nelle more, resterà ancora in vigore per almeno un altro anno.

Il c.d. “ Codice dei Contratti Pubblici” riveste un’importanza fondamentale per tutte le stazioni appaltanti, attualmente sono 35.000 che dovrebbero ridursi a 35 grandi centrali di committenza, oltre che per tutti gli operatori del diritto che quotidianamente si cimentano con questa materia, la quale risulta essere, in alcuni aspetti, alquanto ostica. A tal fine, è utile segnalare un fondamentale strumento di supporto che è “Il Codice dell’Appalto Pubblico”, stampato a gennaio 2015, edito da A. Giuffrè Editore S.p.A., curato da professionisti di alto livello e competenza nella materia de qua. La struttura è quella del D.lgs. 163/2006, impreziosita dal commento delle singole disposizioni del codice che danno altresì atto di tutte le novità normative introdotte dalle direttive europee, oltre che delle modifiche intervenute in virtù di provvedimenti del Legislatore nazionale. L’opera è composta anche da un’appendice normativa relativa al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici) e da un addenda di commento alle recenti novità normative come “Sblocca Italia” (L. n. 164/2014 di conv. Del D.L. n. 133/2014) e Legge europea 2013-bis (L. n. 161/2014).

Il risultato del lavoro degli autori è quello di un’Opera completa in ogni aspetto della materia trattata che, pur mantenendo inalterati la struttura e i caratteri originari del codice degli appalti, si pone come un’innovativa variante in modo da fornire a studiosi ed operatori pratici un utile e quanto mai completo strumento di lavoro.

Carlo Marcone

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