Gli Stati Uniti d’Europa rappresentano una meta auspicata da molte personalità del mondo della cultura, della politica, delle istituzioni e della società civile.
L’Unione Europea, attualmente, pur essendo dotata di personalità giuridica, a livello istituzionale e politico, è un organo unico nel suo genere, infatti non è né uno Stato, né una federazione o confederazione di Stati.
L’UE, tuttavia, esercita un proprio potere coercitivo, in alcune materie, nei confronti degli Stati membri (direttive, regolamenti comunitari,ecc.).
Quest’istituzione è il risultato di un graduale e lento processo di integrazione, iniziato nel secondo dopoguerra, per impedire che gli orrori provocati dalle due guerre mondiali potessero in futuro, affacciarsi nuovamente sullo scenario europeo.
Successivamente, con la nascita di istituzioni come la CECA, la CEE, la CEEA, l’EURATOM, l’UEO, il MEC, la BCE, ecc., l’integrazione diventa condivisione di alcuni aspetti di politica economica.
La visione di un Europa federale è presente già nell’800, nel pensiero di grandi personalità come Mazzini, Cattaneo, Proudhon, Napoleone e Hugo.
Nel XX secolo, invece, è Altiero Spinelli, eurodeputato e fondatore del Movimento Federalista Europeo a portare avanti, in modo concreto, la battaglia per la realizzazione degli “Stati Uniti d’Europa”.
E’ attraverso il Manifesto di Ventotene, scritto in esilio insieme a Rossi, e in seguito grazie all’elaborazione di un “progetto” di riforma dei Trattati comunitari (Progetto Spinelli), che il grande federalista prova a cambiare il volto dell’Europa.
Nonostante i grandi sforzi compiuti da importanti federalisti come Spinelli, Albertini, Rossi,ecc. i protagonisti politici del processo di integrazione europea optano per il modello integrativo funzionalista, che prevede una cessione graduale di sovranità, da parte degli Stati membri, solo su alcune materie.
Attualmente, in seguito alla grave crisi economica iniziata nel 2008, si è riaperto il dibattito in merito alla trasformazione dell’assetto istituzionale dell’UE in un organo federale.
Tra i federalisti convinti spiccano alte figure come il Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, l’attuale premier Enrico Letta, il senatore Mario Monti, l’attuale Ministro degli affari esteri Emma Bonino, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella.
l’Unione nasce con il Trattato di Maastricht del 1992 e adotta nel 2002 l’Euro, la valuta comunitaria utilizzata dalla maggior parte degli Stati membri.
Per quanto riguardo il livello di coinvolgimento democratico dei cittadini comunitari, oggi è limitato alla sola possibilità di eleggere direttamente gli “eurodeputati”.
Le altre istituzioni dell’UE fra cui la Commissione Europea, il Consiglio Europeo, il Consiglio dell’Unione europea, la Corte di Giustizia europea, Corte dei Conti, il Comitato economico e sociale europeo, non sono elette direttamente dai cittadini degli Stati Membri, pur essendo quelle con maggior potere decisionale.
Per favorire il processo di legittimazione democratica di questi organi comunitari si prevede, in occasione del rinnovo del Parlamento europeo del 2014, la possibilità da parte dei partiti di indicare nella propria lista elettorale, il nome di un possibile candidato alla Presidenza della Commissione europea.
Noi crediamo che la realizzazione degli “Stati Uniti d’Europa sia oltre che necessaria , possibile, pur nel rispetto di una certa gradualità riguardo alla tempistica e alle scelte dei singoli Stati.
Il sogno di Spinelli di vedere un giorno un’ Europa unita e federata assume oggi i contorni, sempre più, di una “realtà possibile ”. … Leggi il documento …
Grazia Crocco