Copenaghen è la città modello per il 2014 per quel che riguarda la qualità di vita. A stabilirlo è la recente vittoria dell’ European Green Capital 2014, premio assegnato dalla Commissione Europea alle città più virtuose per qualità della vita e rispetto dell’ambiente. E la capitale danese, come molte città del nord Europa, fa scuola a riguardo. Una città in cui la maggior parte degli abitanti vive a meno di 15 minuti da un parco o da un’area ricreativa, che dal 2005 al 2012 ha saputo ridurre di oltre il 24% le emissioni di Co2 e in cui oltre il 98% della popolazione ha accesso al riscaldamento attraverso un sistema di distribuzione basato su energie rinnovabili.
Non è la prima volta che Copenaghen vede riconosciuto il suo merito, negli ultimi sei anni infatti è stata due volte vincitrice del premio capitale più vivibile d’Europa per la rivista “Monocle” e nel 2008 è stata designata città dotata del miglior sistema di trasporti nel mondo.
La sua forza è rappresentata dal partenariato pubblico-privato: la città, infatti, lavora con aziende (molte anche italiane), università e organizzazioni in forum dedicati per sviluppare e implementare lo sviluppo sostenibile in tutte le sue declinazioni possibili. Grazie a queste qualità e alla sua esperienza, Copenaghen si candida a guidare un network di capitali europee per condividere e stimolare nuove iniziative ‘eco-friendly’ in tutti i contesti urbani europei.
Frank Jensen, sindaco di Copenaghen, ha recentemente dichiarato: “Metteremo a disposizione di altri le nostre conoscenze e le nostre soluzioni per rendere le città ecologicamente sostenibili, ma al tempo stesso vogliamo ancora imparare per rendere Copenaghen ancora migliore”.
Il premio, giunto alla sua quinta edizione, era stato precedentemente vinto da Stoccolma, che si è aggiudicata la prima edizione del 2010, Amburgo nel 2011, Vitoria-Gasteiz nel 2012, e Nantes nel 2013.
La capitale danese ha ricevuto un elogio speciale per i suoi successi, nel campo dell’ eco-innovazione e mobilità sostenibile, oltre che per il suo impegno a fungere da modello per lo sviluppo della green economy in Europa.
Diego Morey