Industria conciaria eccellenza italiana

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Un’indiscussa eccellenza del “made in Italy” è rappresentato dall’industria conciaria. Il settore conta più di 1.300 aziende con 18.000 addetti e vanta un fatturato annuo di 5 miliardi di euro, che per il 70% deriva da esportazioni.
Complessivamente, la produzione italiana rappresenta il 66% della produzione europea ed il 16% di quella mondiale.
Questi eccezionali risultati sono resi possibili dalla qualità del prodotto, considerato il migliore al mondo grazie all’adozione delle più moderne tecnologie ed alla cura per il design. Tutte le più note case di moda del mondo – che negli anni scorsi hanno tentato di stringere rapporti con produttori asiatici – sono tornate a rivolgersi alle concerie italiane, grazie all’insuperabile rapporto qualità/prezzo.
I buoni risultati fin qui ottenuti sono però messi in pericolo dalle politiche protezionistiche praticate da alcuni dei maggiori produttori di materia prima (Brasile, Argentina, India) che, per favorire la crescita delle proprie industrie conciarie,  scoraggiano l’esportazione di pellami con pesanti dazi in uscita,
Ad oggi,  queste politiche protezionistiche sono riuscite a sottrarre al libero mercato ben il 50% della produzione mondiale di pelli grezze, ciò che rende necessario un rapido intervento della Comunità Europea.

Roberto Macchioni

 

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