In Germania la più grande stazione di ricarica per auto elettriche al mondo

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In Germania, lungo l’autostrada A8, verrà inaugurata la prima stazione di ricarica per auto elettriche più grande al mondo.

Vi saranno impiantate circa 144 colonnine che saranno in grado di ricaricare in un giorno oltre 4000 auto elettriche.

Il progetto è della società tedesca Sortino ed è stato approvato anche dal ministro dei trasporti federale tedesco Alexander Dobrindt.

Delle colonnine installate 120 saranno del tipo veloce in grado di arrivare a 50 KW DC, mentre le restanti 24 super veloci avranno una potenza di 350 KW DC.

Questo innovativo progetto, oltre che a permettere di ricaricare velocemente le auto elettriche, porterà alla creazione di un vero e proprio parco dell’innovazione, come sostenuto da Emler, uno dei due amministratori delegati della società: accanto alle colonnine di ricarica vi sarà una zona in cui potersi ristorare, fare shopping, riposarsi ed un centro congressi dove si potranno prenotare sale riunioni per conferenze.

I punti di ricarica, inoltre, saranno eco-friendly, poiché essendo integrati all’interno del sistema di gestione termica del parco, ricicleranno il proprio calore di scarto.

Il tema della sostenibilità è molto importante in questo progetto tanto che parte dell’energia che verrà fornita, sarà proprio energia solare.

Tramite una app sarà anche possibile gestire al meglio i servizi offerti.

Se in Germania il mercato dell’auto elettrica funziona ed è all’avanguardia va sottolineato, tuttavia, che non tutte le principali case automobilistiche mondiali credono in questa tipologia di vetture.

Ad esempio Marchionne, leader del gruppo FCA, nonostante abbia prodotto un modello di Fiat 500 elettrica, è ancora scettico sull’argomento, trovando più elementi negativi che positivi in merito.

Si può dire, inoltre, che questa tipologia di automobile non abbia sfondato realmente sul mercato anche se un numero sempre più crescente di persone acquista auto elettriche, motivato soprattutto dalla possibilità di rispettare l’ambiente e di non inquinare.

Infatti negli ultimi tre anni il numero delle auto elettriche vendute è passato da 41.023 nel 2013 a 260.411 ad oggi.

La casa automobilistica leader nel settore di produzione di auto elettriche per il mercato di massa si chiama Tesla, nata in California nel 2003, oggi produce modelli innovativi e scattanti di auto elettriche in tutto il mondo.

Mentre in Europa sono soprattutto due le case automobilistiche ad occuparsi della produzione delle auto elettriche ovvero il gruppo Renault- Nissan e Bmw.

Sono gli Usa che hanno puntato maggiormente sull’auto elettrica, che viene percepita perfino come mezzo del futuro, basti pensare all’ottimo andamento in borsa di Tesla.

Poi vi sono cinque produttori di automobili cinesi tra cui BYD, BAIC, Geely, Zhidou e Jianghuai che hanno puntato sulla produzione di auto elettriche, ma lo hanno fatto anche la General Motors, la Renault- Nissan, la Bmw, la Hyundai, la Volkswagen a la Toyota.

Ciò che frena molti automobilisti ad acquistare auto elettriche sono inoltre i prezzi molto spesso elevati come i 428.000 euro per la

Mercedes SLS AMG coupé Electric Drive, e i 20.000 euro per la Smart Electric Drive che supera abbondantemente i prezzi dei modelli classici a benzina ecc…

In Italia il settore delle auto elettriche sta andando relativamente bene tanto che tra il 2005 e il 2016 le immatricolazioni sono cresciute con un tasso medio anno del 41%; mentre nei primi cinque mesi del 2017 le immatricolazioni di veicoli elettrici sono addirittura raddoppiate aumentando di circa il 96%.

L’Italia risulta anche essere leader nel campo dell’e-mobility: per quanto riguarda la componentistica, l’Italia è seconda al mondo in termini di saldo commerciale per i conduttori elettrici e  le tensioni maggiori di 80 V e terza al mondo, sempre in termini di saldo commerciale, per gli ingranaggi e le ruote di frizione.

L’Italia eccelle pure nella produzione delle infrastrutture di ricarica grazie a compagnie come Enel, Bitron, Ducati Energia ed Energy Resources.

Ed è anche all’avanguardia sulla rete elettrica, con l’avvio nel 2001 del primo piano al mondo su scala nazionale di installazione massiva di contatori elettronici, ponendo così le basi per lo sviluppo della rete elettrica intelligente.

I nostri ingegneri continuano a sviluppare progetti e collaborazioni industriali sullo sviluppo della smart grid e delle tecnologie Smart Charging e Vehicle-to-Grid anche a livello internazionale.

Un Vehicle-to-Grid, ad esempio, permette di utilizzare le batterie dei veicoli elettrici, privati e pubblici, quando questi sono fermi per immettere energia in rete, garantendo una migliore gestione dei picchi di domanda di energia elettrica.

Le auto future saranno principalmente elettriche? Lo scopriremo tra qualche anno.

Grazia Crocco

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